Scuola, affrontare il ritorno in classe

Lo stress da rientro post vacanze non colpisce solo gli adulti, ma anche bambini e ragazzi. Tornare alla routine quotidiana, tra sveglie all’alba, lezioni e compiti in classe spesso si rivela un’impresa ardua: ecco alcuni accorgimenti da mettere in pratica per rendere meno traumatico l’inizio dell’anno scolastico!

La prima cosa da fare è riprendere il ritmo con gradualità. Meglio mettere la sveglia in anticipo qualche giorno prima dell’inizio della scuola e, in modo analogo, imporre l’orario della ‘nanna’ che verrà poi seguito durante tutto l’anno scolastico.

Stesso consiglio per quanto riguarda i compiti per le vacanze: aumentare la dose di lavoro giornaliero nella settimana che precede il ritorno tra i banchi, senza però arrivare all’ultimo minuto per completare tutti i lavori assegnati. Importante poi non fare apparire il rientro a scuola come una sorta di ‘minaccia’ o ‘prigione’ dopo la spensieratezza dei mesi estivi: questo genere di discorsi non fa che aumentare l’ansia del bambino.

Meglio focalizzare l’attenzione sugli aspetti più piacevoli, come ad esempio il ritrovare gli amici dopo qualche mese di lontananza, oppure coinvolgere i figli nella scelta del materiale scolastico, dal diario allo zainetto, cercando di assecondare, per quanto possibile, i loro desideri.

I bambini, si sa, tendono poi ad assorbire come spugne e a copiare i comportamenti degli adulti. Meglio quindi sforzarsi di non lamentarsi troppo per il ritorno al lavoro dopo le ferie, cercando invece di trasmettere entusiasmo per il nuovo periodo alle porte.

Se si nota che per il bambino il ritorno a scuola è fonte di stress, sarebbe forse meglio posticipare la ripresa di altre attività (sportive o ricreative) per evitare un carico eccessivo di impegni: meglio procedere con gradualità.

Da non sottovalutare anche l’aspetto legato all’alimentazione. Spesso in vacanza ci si lascia un po’ andare, ma in vista del ritorno a scuola è bene riprendere le sane abitudini, puntando su una colazione fatta di zuccheri e carboidrati in grado di fornire l’energia per affrontare la mattinata scolastica.

Si tratta di consigli semplici da seguire, che possono dare buoni risultati e che vanno messi in pratica, a maggior ragione, quando ci si trova ad affrontare il ‘debutto’ alle elementari o alle medie. L’importante è mettere da parte paure e angosce, per riuscire a vivere con serenità un momento di crescita importante come la scuola.

La capacità di concentrarsi durante le lezioni passa anche da una corretta alimentazione. Fondamentale, per gli studenti di ogni ordine di scuola, è una prima colazione ricca e salutare. Per i bambini dai 5 ai 14 anni, i nutrizionisti consigliano un apporto calorico dalle 330 alle 500 kcal, che corrispondono circa al 20% del fabbisogno giornaliero.

Gran parte di questa ‘energia’, circa il 60%, va assunta attraverso i carboidrati. Si può optare per una o due fette di pane integrale tostato con della marmellata, oppure qualche biscotto secco, o ancora una fetta di torta casalinga (meglio senza crema). Importante è anche l’apporto degli zuccheri: ottima la marmellata di frutta, oppure un cucchiaino di miele. Non dovrebbe poi mai mancare il latte, che fornisce proteine ad alto valore biologico, calcio, lipidi, sali minerali e vitamine. Lo si può bere sia con l’orzo solubile che con un cucchiaio di cacao. L’alternativa è lo yogurt, da arricchire a piacere con frutta fresca.

Oltre a ciò che si mangia, è importante anche il come. Meglio non fare colazione di corsa, prendendosi qualche minuto in più per una corretta digestione.

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